mi ha ricordato Colazione da Tiffany ...
mi spiego meglio, la trama in sé è inconsistente, alla fine della visione non ti rimane in mente nessun messaggio particolare, tranne forse quello della criticità per una donna in carriera di conciliare famiglia e lavoro (ma sarà proprio così in Corea ... boh?) ... i personaggi principali sono pura fantascienza: la protagonista di 37 anni che non legge i segnali del giovane amico da sempre innamorato di lei o "ci fa" o "ci è" ... lui che porta una pazienza infinita (quasi improbabile in un giovane uomo nel pieno della sua giovinezza ... a meno che sia votato alla castità monacale) ... comunque è una serie gradevolissima per la bellezza della fotografia, delle scenografie e degli abiti ... tutto miscelato con una cura dei colori e con un impatto visivo che sostiene la narrazione ... è quasi come guardare dei quadri contemporanei con dentro attori scelti con cura (lei di una classe ed eleganza che ricordano, in versione ridotta ed asiatica, quella di Audrey Hepburn (acqua e sapone), lui - seppur poco virile - di una bellezza da statua greca) quindi sono arrivata fino alla fine per il piacere delle immagini, piuttosto che dei contenuti.
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