com'è arduo il viaggio per intraprendere iniziative imprenditoriali
per i giovani contemporanei. Non solo in Corea, ma in tutto il mondo occidentale.
Con un ritmo brioso e una trama avvincente, questa serie ci catapulta nella quotidianità di una grande metropoli Asiatica e ci fa vedere la difficoltà di ogni comune mortale per sbarcare il lunario. In particolare evidenzia la ricchezza creativa dei giovani, che pieni di talenti, di sogni e desideri di creare da sé il proprio lavoro, ce la mettono tutta in una corsa con tanti ostacoli ed insidie. Non si salvano neppure i pochi ultra-ricchi che si trovano la strada spianata o quasi, ma che devono competere con concorrenti più skillati di loro.
E' una trama avvincente che, alternando toni da romanzo sociale alla Charles Dickens/ Hans Christian Andersen (il povero orfano buttato fuori dall'orfanatrofio con zero persone a occuparsi di lui, non un tetto, non un lavoro ... la pioggia che impietosa lo affligge ... soccorso da una buona signora, che a dispetto del suo carattere orrendo, gli vuole veramente bene e lo salva), inserisce la vicenda familiare di due sorelle divise dal divorzio dei genitori e in conflitto tra loro per dimostrare l'una all'altra la propria superiorità. A questo si aggiunge un triangolo amoroso che tiene tutti col fiato sospeso fino alla fine.
L'ho rivisto una seconda volta ed ho alzato il punteggio. Gli attori sono centratissimi e bravi.
Con un ritmo brioso e una trama avvincente, questa serie ci catapulta nella quotidianità di una grande metropoli Asiatica e ci fa vedere la difficoltà di ogni comune mortale per sbarcare il lunario. In particolare evidenzia la ricchezza creativa dei giovani, che pieni di talenti, di sogni e desideri di creare da sé il proprio lavoro, ce la mettono tutta in una corsa con tanti ostacoli ed insidie. Non si salvano neppure i pochi ultra-ricchi che si trovano la strada spianata o quasi, ma che devono competere con concorrenti più skillati di loro.
E' una trama avvincente che, alternando toni da romanzo sociale alla Charles Dickens/ Hans Christian Andersen (il povero orfano buttato fuori dall'orfanatrofio con zero persone a occuparsi di lui, non un tetto, non un lavoro ... la pioggia che impietosa lo affligge ... soccorso da una buona signora, che a dispetto del suo carattere orrendo, gli vuole veramente bene e lo salva), inserisce la vicenda familiare di due sorelle divise dal divorzio dei genitori e in conflitto tra loro per dimostrare l'una all'altra la propria superiorità. A questo si aggiunge un triangolo amoroso che tiene tutti col fiato sospeso fino alla fine.
L'ho rivisto una seconda volta ed ho alzato il punteggio. Gli attori sono centratissimi e bravi.
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