Details

  • Last Online: 15 hours ago
  • Gender: Female
  • Location: Italy
  • Contribution Points: 0 LV0
  • Roles:
  • Join Date: May 18, 2020
Friend Zone 2: Dangerous Area thai drama review
Completed
Friend Zone 2: Dangerous Area
0 people found this review helpful
by Califa99
Dec 2, 2023
16 of 16 episodes seen
Completed
Overall 9.0
Story 9.0
Acting/Cast 10.0
Music 8.0
Rewatch Value 8.0
This review may contain spoilers

OF fatto come doveva essere? Con spiegazione

Allora, prima della recensione alcune info importanti:
1. non leggetela se avete visto Only Friends, l’avete amata e pensate che questa serie sia simile (lo è per certi aspetti, però qua io critico OF, quindi se vi è piaciuta non voglio rovinare la vostra esperienza con il mio cinismo)
2. non guardatela se NON avete visto Only Friends e pensate di vederla perché potrei fare spoiler anche di quella perché in alcuni punti devo fare dei confronti.
3. farò ovviamente (ma lo ho già segnato) spoiler della serie
4. farò degli spoiler anche della prima stagione (magari lievi), ma se non l’avete vista e pensate di riuscire a vedere la seconda senza la prima, beh non fatelo (e poi dico il perché), non leggete la mia recensione.
Bene io vi ho avvisato, quindi accetto delle discussioni aperte e rispettose sul fatto che OF vi possa essere piaciuta di più o di meno, ma che non mi si dica che non ho avvisato che facevo spoiler.
Ok, ora veniamo a noi.
Ci siamo lasciati nella stagione scorsa con un apparente ritorno allo status quo: Sam e Earth assieme (anche se con qualche difficoltà), Stud che fa comunque parte del gruppo di amici (anche se ci sono comprensibili tensioni con Earth), Boom sempre con Tor e invece Yo che si è messa con Good. Quando ho visto la prima puntata, confrontandola con la stagione precedente mi sono detta che è come una partita di Monopoli dove cominci e lanci i dadi e arrivi alla fine, ma ad una casella prima del via, senza mai più poi toccare il via: insomma se nella prima stagione si era tornati alla stato iniziale delle cose, non era proprio così, da qui la famosa casella prima del via del monopoli, ma non quella del via. E da questa situazione molto tesa comincia la storia: Good e Yo hanno dei problemi, Sam e Earth, Boom e Yo… insomma tutti hanno problemi ma che fanno finta di non vedere. Inseriamo il primo di un elenco di personaggi a sorpresa che andranno a sbloccare questa molto tesa situazione di stallo: il primo di questi personaggi è la compagna di studi della gang che riporta con sé Safe (Joss ti amo come attore, anche se qui sembravi un feto) e che ci introduce a Loker (il quale è interpretato da Pluem che io non smetterò mai di sottolineare essere praticamente il fratello scomparso di New), poi abbiamo il dottor Ton prima (un collega di Sam) e poi dopo Pob (il suo ex e dio ti amo Arm, torno in me), abbiamo Ta (il cucciolo di intern della stagione precedente che a quanto pare ha smesso di essere un intern… ok lo ammeto qui una volta per tutte i gemelli della GMM sono il mio bias attuale e vi giuro che vorrei vederli in BL come protagosti come poche cose al monde, visto anche la discreta figura che ha fatto AJ nelle scene con Stud), poi abbiamo Music (che prima doveva provarci con Tor, poi con Good e alla fine si scopre avere interessanti rapporti con Loker), il fratello di Tor (che scopriamo viene da una famiglia abbiente) e mi stavo quasi per scordare la plotline con Chris. Bene, questa è la nostra ricetta perfetta per un disastro oppure per una serie che può dare molti spunti. Bene, ora parto con alcuni confronti, quindi preparatevi: quando ho finito (circa, lo ho finito perché so cosa succede perché quando usciva ero su Twitter, ma tecnicamente non ho visto alcuni episodi di OF) OF mi sono chiesta il perché di molte scelte sul finale e prima che compaia il commento tipico, perché me lo hanno già fatto, SO che la storia di Mark e Neo e quella di Force e Book è “tratta da una storia vera e così è finita nella realtà”. Mi sono chiesta ad esempio come mai l’unica coppia che effettivamente ha avuto un finale che per il tipo di relazione fra tutti i personaggi mi sembrava azzeccato fosse l’unica coppia che non è una coppia ufficiale. Mi sono fatta delle domande, mi sono data delle risposte e mentre me le davo ho letto commento, la parafrasi e la traduzione sono circa “P’Jojo ha cercato di fare come in FriendZone, ma non ci è riuscito” e allora mi sono detta, guardiamo questo FriendZone (ci tengo a sottolineare che io già guardavo BL quando era uscito, ma forse perché non li guardavo come ora, o perché avevo appena visto SOTUS non lo avevo visto). E ho capito molte cose. Siamo onesti se uno dei personaggi fosse stato Krist chi ci avrebbe assicurato che sarebbe successo tutto come è successo nella serie? Non avremmo dato tutti per scontato (visto che erano all’epoca ancora una coppia ufficiale) che in qualsiasi modo (visti anche i rimagheggiamenti della serie) sarebbe sicuramente finito con Singto? Probabilmente indipendenteme fosse stato il suo ruolo. E ci ho ragionato più volte sull’argomento (per citare TikTok il mio Roman Empire è pensare quanto siano differenti i BL di ora con quelli che vedevo quando ho cominciato) e ho detto chissà se anche all’epoca il regista e lo sceneggiatore sarebbero stati così tanto schiavi delle opinioni di Twitter, non lo so. E non lo sapremo mai, OF è uscito ora, FriendZone (il secondo) almeno 3 anni fa. Però mi ha portato a confrontare le due serie e nonostante OF sia più intensa, FriendZone porta il messaggio meglio. Partendo dal presupposto che qua tutte le storyline sono abbastanza curate e anche se magari alcuni argomenti importanti vengono introdotti solo per poco (come il bipolarismo, spero fosse questa la patologia, di Chris) gli si è dato il tempo di svilupparli e ogni tanto si ritorna per fare un po’ il punto della situazione (sto parlando proprio dell’alcolismo di Rey se ve lo steste chiedendo) e un altra cosa che ho notato qui in positivo (e ovviamente in OF in negativo) è che in questa serie (positiva o negativa che sia come cosa) i personaggi secondari hanno dello spessore vero proprio: ora in OF il massimo dello spessore di un personaggio secondario è stato Daddy Dan e quel pezzo di m**** di Atom che finge che Ton lo abbia vio*****to, fine. Gli altri personaggi secondari sono dimenticabilissimi, ovviamente prima che arrivi il commento “eh, ma si volevano concentrare sui personaggi principali” vi rispondo già che per il mio gusto, non sono stati in grado di fare nemmeno quello bene. Mentre in questa serie forse accade il contrario, alcuni personaggi secondari hanno troppa personalità rispetto ad alcuni primari (ad esempio Pob che ho preferito a Sam e Music che ho preferito a Yo). Un’altra cosa che ho notato in questa seconda stagione è che da la backstory di questi personaggi: in OF (vi ho avvisati tutti che in questa recensione avrei parlato anche di questa) non si ha una vera backstory né per i personaggi come singoli né per i personaggi come gruppo, mentre se nella prima stagione si vedono un po’ di backstory sui personaggi come singoli qui abbiamo una backstory di come sono diventati amici e di come alcuni rapporti all’interno del loro si sono formati. In OF non sappiamo nemmeno come si sono conosciuti e visto che in comune hanno solo il corso di laurea, mentre sono completamente differenti sia come singoli che come gruppo sembra veramente che manchi qualche cosa (poi anche qui sono diversi, ma almeno vedi come si è formato il gruppo, ok, questa è la differenza). Credi di aver finito con i confronti, se penso ad altro ci torno: passiamo ai personaggi, i miei preferito sono sicuramente Stud e Tor, per i main, mentre per quelli secondari Pob e Music (con un extra per Ta), ma devo dire che a parte il complesso della vittima di cui soffre Yo (e che si libera alla fine) mi sono piaciuti tutti e mi sono piaciute le loro dinamiche. Ho pure fatto un assurdo confronto con “I Told The Sunset About You” che vi risparmio (allora, a me citata serie non piace, vi prego non apriamo questo ulteriore vaso di pandora, però il confronto non era per dire è meglio l’una o l’altra solo che alcuni comportamenti di Earth e Stud, nel loro rapporto, mi hanno ricordato quelli di Teh e Oh, uno che conclude tutto tranne l’amore e l’altro che forse ha poca serietà per tutto il resto tranne che in amore), scherzo, è molto riassunta scritta nella parentesi. Mi sono piaciute le interazioni tra di loro, come singoli, come coppie, come gruppo e rapporto che hanno avuto con i personaggi secondari: l’unico rapporto su cui ho dei dubbi è quello di Tor e Boom. Diciamo che ci sono due scuole di pensiero, la mia il resto: la mia è che nel momento in cui si sono spostati Tor si è sentito obbligato perché tutti gli dicevano guarda Boom ti ha aiutato prima è ora che ricambi (questo è il mio malcelato cinismo verso l’umanità), l’altra scuola di pensiero è che una relazione (come è giusto che sia) è fatta di compromessi, solo che dal mio punto di vista, è vero che Boom ha dovuto fare dei compromessi (soprattutto all’inizio della loro relazione), sembra che l’unico che li ha fatti sia stato Tor (poi ho detto, Tor è uno dei miei personaggi preferiti quindi forse ho un po’ il bias, ma spero di essermi comunque spiegata e di averlo fatto nel modo più oggettivo del mondo).
Poi non dico che è perfetta, anzi, una delle cose che mi ha disturbato è il tempo della storia che non mi quadra; un’altra cosa che ho trovato irritante è il complesso della vittima di Yo di cui ho detto prima e il non velato slut shaming a Stud (punto in comune con OF). Però posso passare oltre, alla fine la serie mi è piaciuta, anche con queste pecche, per me almeno. Concludo con il messaggio finale della serie: la storia ci insegna che a. qualcosa di una relazioni tossiche ci perseguiterà tutta la vita, anche se siamo riuscì ad uscirne (Music e Loker o anche Good e Yo) b. alcune volte le relazioni più tossiche sono quelle con i tuoi amici (questo forse più nella prima stagione) c. alcune volte stare da soli è meglio (Yo alla fine), altre volte cambiare funziona (Amm, che forse è l’unico personaggi primario che non mi ha troppo entusiasmato, ma non mi piaceva nemmeno nella prima stagione, e Stud), altre volte bisogna fare dei compromessi (Tor e Boom), altre volte invece anche se la solitudine è necessaria, non vuole dire che non faccia male (Music e Earth) e altre ancora che la solitudine che impongono gli altri per fare del bene a se stessi ha tutto il diritto di farci male (Good e Sam).
Quindi, dopo più di 10000 caratteri vi lascio e vi dico: guardatela se volete OF fatto nel modo in cui forse era teorizzato all’inizio, perché io sono fermamente convinta di due cose su quella serie e quando farò la recensione di OF le leggerete (una ovviamente è stata già citata qui, l’altra ve la accenno, è che se a guardare la serie fossimo stati io e la nonna di P’Jojo forse non ci sarebbero stati tutti quei tagli fatti per accontentare determinati fandom, e sappiamo tutti a chi mi riferisco).
Was this review helpful to you?