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Dhevaprom: Jaipisut thai drama review
Completed
Dhevaprom: Jaipisut
0 people found this review helpful
by Califa99
30 days ago
17 of 17 episodes seen
Completed
Overall 9.0
Story 9.0
Acting/Cast 8.5
Music 8.0
Rewatch Value 8.0
This review may contain spoilers

Sono molto opinionated sull’argomento

Bene, come si legge dal titolo sono molto opinionated su questa parte della storia, anche perché devo dire che delle tre parti che ho visto, questa è forse quella dove la coppia principale mi ha appassionato meno, anche se comunque è una storia molto carina, fatta di amore per il prossimo in generale, amore per la famiglia e per quelle persone che sono come famiglia anche se non lo sono veramente. Partirò ora dall’intermezzo, ciò da quella cosa che di per se non è ne positiva ne negativa, solo una cosa: allora, visto che (parlando un momento del padre di Jak) gran parte della storia gira anche attorno a quella del padre e di Rampha e di quello che è successo nel passato, scoprire poi alla fine che lei è la bis nipote da parte di zia del vecchio e non la nipote da parte di figlia rende un po’ la storia sprecata, quasi come Laor che fa tutto quel casino per poi scoprire che non è la nipote del principe, ma una Dhevaprom rende il tutto leggermente, appunto, sprecato. Come ho detto in quella parte, mi sarebbe piaciuto vedere qualche collegamento (anche se onestamente sarebbe molto complesso in questa storia) con quel ramo dei Dhevaprom e poi la grande rivelazione. Devo anche dire che io lo sapevo perché avevo spulciato in sette modi differenti le trame delle due storie che mi mancano e che quindi sapevo che non poteva essere figlia di Rampha (visto che lei sarà la protagonista della prossima parte), però comunque, visto che la storia è comuqnue lunga la bellezza di 17 episodi (da un’ora e dieci circa l’uno) sembra utilizzata come tools per allungare il brodo. Altra cosa che secondo me è neutra, ma che mi piacerebbe sottolineare è questa: per le altre storie non mi parrebbe necessario ne vedere la storie precendi (quelle dei padri) ne seguire un determinato ordine con le storie dei cinque cugini: ecco per questa credo che vedere prima la storia di Laor (visto che poi non compare nemmeno nella storia) sia dirimente (anche perché il patriarca dei Dhevaprom ti butta li che madre e figlia sono le sue nipoti, ma non si capisce molto come sua zia sia scomparsa e tutto, mentre queste storie le vieni a sapere nella storia di Laor) e forse avrei giovato anche della storia del padre di Jak. Mi spiego: è vero che come in tutte le serie dei figli si hanno molti flashback (e anzi in questa ce ne sono a bizzeffe) però io non riesco a provare empatia per Rampha (cosa che, visto che la serie successiva sarà quella dove verrà risolto il problema con lei forse si sperava) che vedo veramente ancora solo come una che ha avuto un crollo psichico associato a delle aspettative che le nonne le avevano imposto. Solo che visto alcuni dei comportamenti che ha tenuto, che ti vengono buttati un po’ lì risulta difficile scusare questa ragazza, anche con tutte le “scusanti” del caso. Quindi forse sarebbe meglio aver visto questa serie.

Ora possiamo partire con le cose che mi sono piaciute, anche perché, nonostante io abbia detto che questa è la mia serie delle tre meno preferita, devo dire che ho apprezzato parecchio comunque molte cose e, nonostante la coppia principale non sia la mia preferita, la coppia secondaria mi è piaciuta parecchio, anzi è la mia preferita, superando anche Meen e Veena di Laorchan.

1. la trama è molto interessante. Queste vibes da s*sso, droga e rock and roll Bangkok devo essere sincera ci sono piaciute. C’è un cattivo con i contro, nel senso che è viscido, disgustoso e terrificante e tutte le volte che compare sullo schermo ti terrorizzi. Kudos all’attore che ha interpretato il cattivo che forse è stato il migliore di tutta la serie.

2. l’amicizia fra cugini. Nelle serie scorse, vuoi per una ragione o per l’altra i cugini si vedevano veramente poco interagire fra di loro, mentre in questa era proprio bello vederli interagire assieme e vedere le loro dinamiche, l’unico personaggio che mi spiace è per il personaggio di Saint. Ora so che per problemi precedenti a questo casting lui decida di fare solo ruoli più piccoli (e mi spiace perché, nonostante non sia il mio attore preferito non auguro a nessuno quello che alla fine gli è successo) e mi spiace che non abbia le stesse possibilità degli altri. So che poi diventerà parte della coppia secondaria nell’ultimo, ma dall’altro lato mi spiace che in alcune scene sembra proprio che escludano il suo personaggio dalle dinamiche fra cugini (considerando che poi il fratello del suo personaggio è il protagonista della serie).

3. la coppia secondaria. Come ho detto la coppia secondaria di questa storia è la mia preferita. Jack ed Annie ti rubano il cuore e se lo portano via, con le loro discussioni, i loro momenti alla pista di pattinaggio e overall la loro storia. Diciamo che la serie ti regala la storia di Jack e Annie senza quasi saperlo e ti ci affezioni in tempo zero. Il loro poi è uno dei miei trope di enemies to lovers preferiti (visto che loro due cominciano con due enemies to lovers): ciò quelli che vogliono riprendersi i rispettivi primi amori e che in contempo si innamorano l’uno dell’altra (anche vero che i due protagonisti non sono mai stati loro, però diciamo che in questo caso funziona lo stesso).

4. i marmocchi. è vero che nelle prime puntate li vorresti mollare al primo orfanotrofio che capita, ma è anche vero che andando avanti nella serie ti crescono e alla fine finisci a fare il tifo per Somjeed e Plawa. E io vi giuro che do di matto se non mi fanno uno spin off dove loro due si separano, si rincontrano e posso avere quello strafigo di Jak (ovviamente questo era un commento utile a convincervi a vedere la serie) che celebra il loro fidanzamento/matrimonio (sono nel mondo del delusional).

5. la cugina di Nompook è proprio slay. (uso questo punto, che si spiega abbastanza da solo per dire che, come in tutti e tre gli installment che ho visto, ho apprezzato parecchio tutti i personaggi secondari, compresa appunto la cugina di Nompook che è un personaggi grandioso, che ci tieni a sua cugina e che in generale è proprio uno di quei personaggi che vorresti avere nelle vita reale accanto a te, poi l’attrice è stata bravissima).

6. mi è piaciuto molto come alla fine della serie si sia formata una certa amicizia fra Jack e Jak (che si, per confonderti le idee hanno due nomi che si pronunciano in maniera molto simile). Sono super simpatici assieme e letteralemente condividono un solo neurone quando stanno assieme e poi mi piace molto come Jak diventi protettivo di Annie come di una sorella (quindi quando scopre di lei e Jack gli fa una certa ramanzina) mentre Jack diventa geloso di Jak anche quando sa che farà di loro non c’è nulla.

Bene abbiamo finito le cose che mi piacciono, ora passiamo alle cose che avrei leggermente cambiato, che nonostante tutto sono poche, anche se su una c’è molto da dire.

1. anche qui abbiamo lo stesso problema della seconda parte: l’attore che fa Jak è giovane rispetto alla attrice che fa Nompook e se nel secondo in qualche modo questa differenza dietà passava qua che devono risultare coetanei si vede un pelo troppo. Ripeto poi, non è che i due non abbiano chimica o che non piacciano assieme, solo non sono molto credibili quando Jak si fa chiamare P’, perché appunto si vede un po’.

2. piccola parentesi, mi è spiaciuto che non ci abbiano fatto vedere come va avanti la storia d’amore di Kej (la sorella di Chat) visto che è uno dei personaggi secondari. Mi sarebbe piaciuto o vedere il tipo lì nella serie o almeno avere lei che magari ne parla con Nompook e che ci fa sapere che la loro storia va avanti (visto che ci eravamo lasciati alla fine della parte scorsa con loro che parlavano di matrimonio).

3. bene, passiamo alla parta che mi ha dato forse un po’ più fastidio e che devo essere sincera si collega alle mie altre recensioni e ad una cosa che ho scritto sopra: la nonna. Allora di solito la vecchia non mi causava problemi, anzi era uno dei miei personaggi preferiti, solo che non l’avevo mai vista interagire con le sue nuore così tanto e quindi non ho mai capito quanto stressante potesse essere. Forse anche per il fatto che Rampha era la sua preferita, ma continua. E continua e onestamente capisco anche che noi stiamo parlando di un personaggio anziano e tutto, ma io se fossi una delle sue nuore mi sentirei veramente mortificata se questa continuasse a parlare delle Dhevaprom e del patto mancato e di come i nipoti devono sposarsi le Dhevaprom e bla bla bla. Quello che sembrava una cosa simpatica nelle prime due serie sta diventando veramente pesante, per fortuna che alla prossima la Rampha la sistemiamo e quindi può in maniera più o meno relativa può mettersi l’anima in pace. Invece il vecchio che gli compaiono parenti a caso mi sta molto simpatico, questo passa gli ultimi anni della sua vita a raccattare nipoti e figlie da tutti i lati della Tailandia, quindi kudos per lui. Non per la vecchia, perché fossi una delle nuore io ad una certa glielo direi che sta cominciando ad essere intollerabile la situazione.

Bene, concluse tutte le mie elucubrazioni concludo con il dire che non so effettivamente per quale ragione questa serie delle tre che ho visto è quella che mi è piaciuta (nonostante io comunque ve la consiglii ed è molto carina), forse questa mia scelta è stata un po’ inficiata dal fatto che la ho vista in delle settimane stressanti e la quale si è aggiunta quindi a tante altre cose. Però comunque merita, se non per altro fatevi questo regalo e vedetevela per Jack ed Annie.
Io qui ho finalmente concluso, ci vediamo alla prossima, Dujupson.
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