Quando mi sono approcciata a questo drama non mi aspettavo molto. Ero in preda ad una crisi perchè tutte le opere recenti che stavo guardando non mi convincevano e più volte ho gettato la spugna. Sono felice di essere una di quelle persone che non si fanno spaventare dalla vecchiaia delle opere.
Il drama è un concentrato di amore, sogni, decisioni per il futuro, accettazione di sè, amicizia, speranze.
I protagonisti sono giovani a cavallo tra la scuola e il mondo del lavoro e in parte incerti su quello che davvero vogliono sia da loro stessi che dalla vita. Kai è il classico belloccio di turno con un futuro davanti di cui sembra sicuro ma ci penserà Sae a fargli mettere in discussione tutto quello che per lui è sempre stata una certezza e sarà per lei che il tutto inizierà coinvolgendo anche altri personaggi che all'inizio sembrano comparse ma che mano a mano risulteranno sempre più di spessore. Il fatto che Sae sia sorda e usi la lingua dei segni per esprimersi è stato il motivo per cui ne ho iniziato la visione perchè amo questa caratteristica in un personaggio ed anche lo stesso per cui avrei pianto alla fine della serie.