This review may contain spoilers
leggero, divertente e fuori dagli schemi
Drama divertente e con alcuni aspetti fuori dai classici cliché.
in realtá non è solo la classica storia d'amore tra il CEO prepotente, narcisista e despota e la sua segretaria che sopporta tutto, ma anche un intrigo con una serie di 'cattivi' che odiano il protagonista (forse anche troppo odio).
SPOILER
Primi elementi che distaccano dalla solita trama riguardano proprio il protagonista:
lui non ha l'amnesia;
inoltre il suo carattere dispotico, narcisista e freddo deriva da brutte delusioni (la biografia del lead è la parte piú interessante e meglio strutturata , che va sicuramente a spiegare bene il personaggio);
bello inoltre che non sia nato in una famiglia ricca e non abbia avuto un'educazione brillante, ma abbia dovuto costruirsi tutto poco alla volta, subendo anche dei sabotaggi .
Altri elementi interessanti e fuori dagli schemi sono che il primo amore non ha un lieto fine e che sia uno dei 'nemici' che lo ostacolano e sabotano, cosí come il migliore amico che quasi lo abbandona a morire (anche se alla fine si scopre che i soccorsi li ha chiamati).
MA...
le motivazioni dei 'cattivi' sono ridicole.
il suddetto migliore amico che nemmeno chiede spiegazioni e non si fida e non sembra nemmeno conoscere una persona che chiama fratello da oltre 6 anni
o l'ex_fidanzata che lo molla senza spiegazioni e torna dopo 12 anni, e sottolineo 12 anni, pensando di poterlo riavere e ricominciare daccapo senza nemmeno dargli una spiegazione o chiarirsi nemmeno ora.
che poi l'ex, diventa tutto ad un tratto da buona samaritana che presta abiti agli sconosciuti, a psicopatica calcolatrice che cerca di rubare il ragazzo ad un'amica, che cerca di far crollare il suo ex solo perché non puó riaverlo...
per non parlare degli altri cattivi...
non ci si accanisce cosí verso una persona dopo averci lavorato assieme per soli 3 mesi (le segretarie sono assurde)
o la professoressa licenziata che mandava minacce...perché lui non le ha creduto. intentare causa per diffamazione alla donna che ha inventato le accuse?!(che poi, perché non prendersela direttamente con lei?).
o l'ex docente che si fa manipolare tanto da investire una persona solo perché licenziato (cioè te giochi d'azzardo e non sei nemmeno più bravo nel tuo lavoro e te la prendi se ti licenziano per giusta causa..?).
altra aspetto poco convincente é come cambia il protagonista. cioé, l'arco narrativo di crescita ed evoluzione é ben scritto e chiaro, ma troppo radicale alla fine.
migliorare se stessi, pensare di piú al prossimo, saper chiedere scusa e dire grazie, sono cose che rientrano nella crescita del personaggio lungo tutta la storia,
MA non ci sta il perdonare chiunque!!!
L'amico che ti ha voltato le spalle e ti ha pugnalato alla schiena senza nemmeno darti la possibilitá di soiegarti e basandosi solo su prove indiziarie e poi rivelatesi pure false;
l'ex-fidanzata per colpa della quale sei stato arrestato con false accuse, che ti ha abbandonato con parole crudeli sapendo di ferirti, e con la scusa che lo fa pure per te ( vabbé! ci crede solo lei.), e che quando capisce che l'hai superata cerca pure di distruggerti;
le segretarie ,che capisco non denunciarle, ma addirittura riassumerle dopo atti di vandalismo, minacce e dispetti ridicoli, come lasciare la cipolla nei panini. quest'ultima cosa poi mi ha disturbata particolarmente perché chi ci rimette é solo la nuova segretaria.
perchè tutti vogliono far licenziare shin ah?
oppure perdonare la cattiva che ti manda minacce di morte e ha rapito la tua fidanzata?
oppure perdonare la signora Ma, che comunque é accusata di spionaggio industriale, di false accuse e ha cercato di venderti in tutti i modi...
e infine il cattivo principale. é psicopatico? doveva per forza trovare qualcuno a cui addossare la colpa dei suoi fallimenti e del suo essere un infame? Prima usi la tua fidanzata ,poi la deludi e infine la insulti e la abbandoni, ma non ti viene nemmeno il dubbio che sia colpa tua se lei si fa del male? ma la colpa è del capo intransigente che doveva perdonare il suo furto? che poi lui l'avrebbe perdonata se tu ti fossi costituito...
IMPORTANTE
Tutti, o quasi, ce l'hanno col protagonista perché intransigente, perché non ha chiuso un occhio quando loro hanno commesso truffe, furti e altri illeciti per aviditá ed egoismo.
Il protagonista in realtá é la vera vittima: abbandonato ,incompreso e falsamente accusato e denigrato, dipinto come un diavolo solo perché punisce chi ha sbagliato.
certo ,come insegna il drama alla fine , a volte si deve perdonare, accettare un compromesso o dare una seconda possibilitá ( vedi la protagonista o la docente falsamente accusata ), ma altre volte se si sbaglia si paga per i propri errori.
Non su tutto si puó chiudere un occhio. bisogna essere sempre responsabili di sè stessi e delle proprie azioni.
INFINE
Impariamo a parlare. se solo avessero comunicato e si fossero chiariti, una metá dei cattivi non avrebbe mai agito in questo modo o se il protagonista fosse andato da un psicologo e avesse parlato dei suoi problemi , riuscendo a superare il senso di abbandono e la solitudine prima ,cosí da non far ricadere sugli altri il suo malessere.
Solo quando comincia a superare tutti i suoi dolori passati ed ad accettarli, comincia a diventare una persona migliore.
a volte abbiamo bisogno di parlare e di chiedere aiuto a chi ci vuol bene e magari anche a chi lo fa di mestiere e ci sa aiutare.
in realtá non è solo la classica storia d'amore tra il CEO prepotente, narcisista e despota e la sua segretaria che sopporta tutto, ma anche un intrigo con una serie di 'cattivi' che odiano il protagonista (forse anche troppo odio).
SPOILER
Primi elementi che distaccano dalla solita trama riguardano proprio il protagonista:
lui non ha l'amnesia;
inoltre il suo carattere dispotico, narcisista e freddo deriva da brutte delusioni (la biografia del lead è la parte piú interessante e meglio strutturata , che va sicuramente a spiegare bene il personaggio);
bello inoltre che non sia nato in una famiglia ricca e non abbia avuto un'educazione brillante, ma abbia dovuto costruirsi tutto poco alla volta, subendo anche dei sabotaggi .
Altri elementi interessanti e fuori dagli schemi sono che il primo amore non ha un lieto fine e che sia uno dei 'nemici' che lo ostacolano e sabotano, cosí come il migliore amico che quasi lo abbandona a morire (anche se alla fine si scopre che i soccorsi li ha chiamati).
MA...
le motivazioni dei 'cattivi' sono ridicole.
il suddetto migliore amico che nemmeno chiede spiegazioni e non si fida e non sembra nemmeno conoscere una persona che chiama fratello da oltre 6 anni
o l'ex_fidanzata che lo molla senza spiegazioni e torna dopo 12 anni, e sottolineo 12 anni, pensando di poterlo riavere e ricominciare daccapo senza nemmeno dargli una spiegazione o chiarirsi nemmeno ora.
che poi l'ex, diventa tutto ad un tratto da buona samaritana che presta abiti agli sconosciuti, a psicopatica calcolatrice che cerca di rubare il ragazzo ad un'amica, che cerca di far crollare il suo ex solo perché non puó riaverlo...
per non parlare degli altri cattivi...
non ci si accanisce cosí verso una persona dopo averci lavorato assieme per soli 3 mesi (le segretarie sono assurde)
o la professoressa licenziata che mandava minacce...perché lui non le ha creduto. intentare causa per diffamazione alla donna che ha inventato le accuse?!(che poi, perché non prendersela direttamente con lei?).
o l'ex docente che si fa manipolare tanto da investire una persona solo perché licenziato (cioè te giochi d'azzardo e non sei nemmeno più bravo nel tuo lavoro e te la prendi se ti licenziano per giusta causa..?).
altra aspetto poco convincente é come cambia il protagonista. cioé, l'arco narrativo di crescita ed evoluzione é ben scritto e chiaro, ma troppo radicale alla fine.
migliorare se stessi, pensare di piú al prossimo, saper chiedere scusa e dire grazie, sono cose che rientrano nella crescita del personaggio lungo tutta la storia,
MA non ci sta il perdonare chiunque!!!
L'amico che ti ha voltato le spalle e ti ha pugnalato alla schiena senza nemmeno darti la possibilitá di soiegarti e basandosi solo su prove indiziarie e poi rivelatesi pure false;
l'ex-fidanzata per colpa della quale sei stato arrestato con false accuse, che ti ha abbandonato con parole crudeli sapendo di ferirti, e con la scusa che lo fa pure per te ( vabbé! ci crede solo lei.), e che quando capisce che l'hai superata cerca pure di distruggerti;
le segretarie ,che capisco non denunciarle, ma addirittura riassumerle dopo atti di vandalismo, minacce e dispetti ridicoli, come lasciare la cipolla nei panini. quest'ultima cosa poi mi ha disturbata particolarmente perché chi ci rimette é solo la nuova segretaria.
perchè tutti vogliono far licenziare shin ah?
oppure perdonare la cattiva che ti manda minacce di morte e ha rapito la tua fidanzata?
oppure perdonare la signora Ma, che comunque é accusata di spionaggio industriale, di false accuse e ha cercato di venderti in tutti i modi...
e infine il cattivo principale. é psicopatico? doveva per forza trovare qualcuno a cui addossare la colpa dei suoi fallimenti e del suo essere un infame? Prima usi la tua fidanzata ,poi la deludi e infine la insulti e la abbandoni, ma non ti viene nemmeno il dubbio che sia colpa tua se lei si fa del male? ma la colpa è del capo intransigente che doveva perdonare il suo furto? che poi lui l'avrebbe perdonata se tu ti fossi costituito...
IMPORTANTE
Tutti, o quasi, ce l'hanno col protagonista perché intransigente, perché non ha chiuso un occhio quando loro hanno commesso truffe, furti e altri illeciti per aviditá ed egoismo.
Il protagonista in realtá é la vera vittima: abbandonato ,incompreso e falsamente accusato e denigrato, dipinto come un diavolo solo perché punisce chi ha sbagliato.
certo ,come insegna il drama alla fine , a volte si deve perdonare, accettare un compromesso o dare una seconda possibilitá ( vedi la protagonista o la docente falsamente accusata ), ma altre volte se si sbaglia si paga per i propri errori.
Non su tutto si puó chiudere un occhio. bisogna essere sempre responsabili di sè stessi e delle proprie azioni.
INFINE
Impariamo a parlare. se solo avessero comunicato e si fossero chiariti, una metá dei cattivi non avrebbe mai agito in questo modo o se il protagonista fosse andato da un psicologo e avesse parlato dei suoi problemi , riuscendo a superare il senso di abbandono e la solitudine prima ,cosí da non far ricadere sugli altri il suo malessere.
Solo quando comincia a superare tutti i suoi dolori passati ed ad accettarli, comincia a diventare una persona migliore.
a volte abbiamo bisogno di parlare e di chiedere aiuto a chi ci vuol bene e magari anche a chi lo fa di mestiere e ci sa aiutare.
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