Coppia bollente, storia tiepida.
Partiamo dai lati positivi: sono donna e parlo degli attori. D'altronde le attrici sono pervenute poco.
La coppia principale ha una chimica che da sola reggerebbe un laboratorio farmaceutico. Pur senza scadere nel pornografico, ci sono state alcune scene che avrebbero risvegliato la libido di un morto sotto bromuro. Abituata come sono ai casti bacetti etero stile asilo dei drama cinesi, sono stata piacevolmente scioccata da questa ventata di ormoni. Questi due sanno recitare, e non solo uno fra le braccia dell'altro. C'è poi una serie di begli uomini e ragazzi, alcuni in divisa aderente, primo fra tutti l'ispettore M, che sanno come farsi guardare, e recitano neanche male. La musica è piacevole e ben adatta a ciò che scorre sullo schermo.
La relazione fra due uomini viene presentata così come lo si potrebbe fare per una etero: è esclusiva, ha gli stessi problemi di una etero. Punto d'onore.
Ma: la storia in sé è di un'ingenuità spiazzante. Le prime puntate sono molto coinvolgenti, cresce la tensione, il mistero si infittisce, ci poniamo più domande delle risposte che otteniamo. Però, andando avanti, ci si rende conto di guardare un poliziottesco stile anni 70/80, pieno di incongruenze, assurdità, deus ex machina e così via.
D'accordo che siamo in una cittadina di campagna, ma nessuno pare aver mai sentito parlare di impronte digitali, queste sconosciute. Un corpo viene issato per mezzo di una corda fine, e le mani dell'omicida non presentano segni. Mani di latta. Non mi è rimasto molto chiaro neanche come sia avvenuto il filmato della morte dell'impiccata. E così via, tra indagini ridicole e colpi di scena talmente telefonati che potevamo leggerli su Facebook una settimana prima. Perfino quello, dolcissimo, dell'ultimo episodio. Tutti i cattivi, i finti buoni, i finti cattivi sono ampiamente riconoscibili molto prima che ci venga detto dal proseguire della storia.
No, non ci siamo. L'ho visto, e anche volentieri, fino alla fine, ma solo per vedere come finiva e, soprattutto per i due caramelloni della coppia principale. E' il primo drama thai che guardo e non posso dire di esserne pienamente soddisfatta. Ma ho perdonato tanto proprio per loro, la splendida coppia che regge l'intero drama sulle spalle. E che spalle!
La coppia principale ha una chimica che da sola reggerebbe un laboratorio farmaceutico. Pur senza scadere nel pornografico, ci sono state alcune scene che avrebbero risvegliato la libido di un morto sotto bromuro. Abituata come sono ai casti bacetti etero stile asilo dei drama cinesi, sono stata piacevolmente scioccata da questa ventata di ormoni. Questi due sanno recitare, e non solo uno fra le braccia dell'altro. C'è poi una serie di begli uomini e ragazzi, alcuni in divisa aderente, primo fra tutti l'ispettore M, che sanno come farsi guardare, e recitano neanche male. La musica è piacevole e ben adatta a ciò che scorre sullo schermo.
La relazione fra due uomini viene presentata così come lo si potrebbe fare per una etero: è esclusiva, ha gli stessi problemi di una etero. Punto d'onore.
Ma: la storia in sé è di un'ingenuità spiazzante. Le prime puntate sono molto coinvolgenti, cresce la tensione, il mistero si infittisce, ci poniamo più domande delle risposte che otteniamo. Però, andando avanti, ci si rende conto di guardare un poliziottesco stile anni 70/80, pieno di incongruenze, assurdità, deus ex machina e così via.
D'accordo che siamo in una cittadina di campagna, ma nessuno pare aver mai sentito parlare di impronte digitali, queste sconosciute. Un corpo viene issato per mezzo di una corda fine, e le mani dell'omicida non presentano segni. Mani di latta. Non mi è rimasto molto chiaro neanche come sia avvenuto il filmato della morte dell'impiccata. E così via, tra indagini ridicole e colpi di scena talmente telefonati che potevamo leggerli su Facebook una settimana prima. Perfino quello, dolcissimo, dell'ultimo episodio. Tutti i cattivi, i finti buoni, i finti cattivi sono ampiamente riconoscibili molto prima che ci venga detto dal proseguire della storia.
No, non ci siamo. L'ho visto, e anche volentieri, fino alla fine, ma solo per vedere come finiva e, soprattutto per i due caramelloni della coppia principale. E' il primo drama thai che guardo e non posso dire di esserne pienamente soddisfatta. Ma ho perdonato tanto proprio per loro, la splendida coppia che regge l'intero drama sulle spalle. E che spalle!
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