Comincia bene ma poi si perde
Classico esempio di qualcosa che comincia bene e finisce malissimo, anche perché non è del tutto chiaro come vada realmente a finire, e perché. Per conto mio, sono rimasta col dubbio. Se avete già visto Legend of YunXi potete capire cosa intendo.
La prima metà della serie è molto gradevole: c’è intrigo, mistero, lo sbocciare di amori contrastati. I due protagonisti maschili principali sono molto piacevoli alla vista, anche se Zheng Ye Cheng è decisamente di categoria superiore, specie perché sanno perfettamente come vestirlo e acconciarlo per farlo rendere al meglio. Gli attori sono abbastanza convincenti, i costumi sono gradevoli, le musiche e le canzoni orecchiabili.
Il giocattolo però si rompe quando l’azione si sposta nel secondo regno. Se prima c’era stato qualche peccatuccio di incoerenza, tutto sommato scusabile, nella seconda parte dell’opera si assiste al più completo sfacelo. La trama diventa una noiosa, lunghissima, infinita ammucchiata di mille assurdità assortite, a partire dalle bestie magiche per arrivare ai viaggi nel tempo, passando per perdite di memoria selettive, mentre tutti i personaggi cominciano (o continuano) a comportarsi in maniera assurda, spesso macchiettistica.
Ho perso il conto delle volte che qualcuno si è infiltrato in “sorvegliatissimo” territorio nemico senza essere visto né tanto meno fermato. Persone di rango, che dovrebbero essere accompagnate da una scorta, si cacciano da sole in situazioni pericolose, e così via… Molto carino, però, e per una volta non telefonato, il colpo di scena finale. Quello mi è piaciuto.
Aggiungo che alla protagonista principale è stato affidato un personaggio non troppo simpatico. Accade spesso, in questi drama: la protagonista è un’egoista capricciosa e infantile, che si comporta male col protagonista maschile per 9/10 dell’opera. Stancante. Anche il povero ufficiale Zhang Yu Jian è stato decisamente trascurato nella seconda metà dell’opera: il suo personaggio, che prima era carismatico, acquista improvvisamente il fascino e l’incisività di un pesce mal lesso, specie perché i nuovi costumi, che stanno tanto bene al protagonista, su di lui sono semplicemente ridicoli. Fossi in lui, farei causa alla produzione…
Ad ogni modo, drama che rimane sulla sufficienza solo per la prima parte, perché la seconda trascina terribilmente i piedi. Ho fatto una fatica terribile a finirlo e, come detto in principio, non sono nemmeno certa di come sia realmente finito!
La prima metà della serie è molto gradevole: c’è intrigo, mistero, lo sbocciare di amori contrastati. I due protagonisti maschili principali sono molto piacevoli alla vista, anche se Zheng Ye Cheng è decisamente di categoria superiore, specie perché sanno perfettamente come vestirlo e acconciarlo per farlo rendere al meglio. Gli attori sono abbastanza convincenti, i costumi sono gradevoli, le musiche e le canzoni orecchiabili.
Il giocattolo però si rompe quando l’azione si sposta nel secondo regno. Se prima c’era stato qualche peccatuccio di incoerenza, tutto sommato scusabile, nella seconda parte dell’opera si assiste al più completo sfacelo. La trama diventa una noiosa, lunghissima, infinita ammucchiata di mille assurdità assortite, a partire dalle bestie magiche per arrivare ai viaggi nel tempo, passando per perdite di memoria selettive, mentre tutti i personaggi cominciano (o continuano) a comportarsi in maniera assurda, spesso macchiettistica.
Ho perso il conto delle volte che qualcuno si è infiltrato in “sorvegliatissimo” territorio nemico senza essere visto né tanto meno fermato. Persone di rango, che dovrebbero essere accompagnate da una scorta, si cacciano da sole in situazioni pericolose, e così via… Molto carino, però, e per una volta non telefonato, il colpo di scena finale. Quello mi è piaciuto.
Aggiungo che alla protagonista principale è stato affidato un personaggio non troppo simpatico. Accade spesso, in questi drama: la protagonista è un’egoista capricciosa e infantile, che si comporta male col protagonista maschile per 9/10 dell’opera. Stancante. Anche il povero ufficiale Zhang Yu Jian è stato decisamente trascurato nella seconda metà dell’opera: il suo personaggio, che prima era carismatico, acquista improvvisamente il fascino e l’incisività di un pesce mal lesso, specie perché i nuovi costumi, che stanno tanto bene al protagonista, su di lui sono semplicemente ridicoli. Fossi in lui, farei causa alla produzione…
Ad ogni modo, drama che rimane sulla sufficienza solo per la prima parte, perché la seconda trascina terribilmente i piedi. Ho fatto una fatica terribile a finirlo e, come detto in principio, non sono nemmeno certa di come sia realmente finito!
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