Coppia carina e affiatata, trama deludente
Andrò controcorrente, perché tutto questo entusiasmo per questo titolo io non l'ho provato.
È un drama veramente peso piuma e si vede praticamente in ogni suo aspetto. Il fatto che sia condensato in diciotto episodi di soli 10 minuti giustifica solo parzialmente il pasticcio che è la trama: una accozzaglia di buchi, assurdità, comportamenti illogici, cose assolutamente non spiegate e buttate lì in un mucchio per alludere a uno svolgimento che in realtà non ha alcun senso.
Una giovane pittrice viene chiamata a eseguire un ritratto piuttosto osé di due amanti e dopo averlo fatto si risveglia con la faccia della donna protagonista della scena, figlia di un ministro. Viene quindi costretta a sposare al suo posto un generale e a cercare di trovare nella casa di costui una prova riguardo la morte del principe ereditario, col miraggio della ricompensa del ritrovamento della sorella perduta. Ma il generale è più furbo di quanto non sembri e si rende subito conto che la ragazza che ha sposato sembra serbare più di un segreto.
Mentre i costumi e le ambientazioni sono carini ma a malapena passabili e ci informano immediatamente del fatto che si tratti di un lavoro a basso budget, la colonna sonora e gli effetti sonori speciali non aiutano certo a cambiare idea. I due protagonisti però si difendono molto bene sia come avvenenza che come recitazione. Specialmente il protagonista Ryan Cheng sembra il fratellino più giovane di Allen Ren, ma anche gli attori di contorno fanno tutto sommato un lavoro al di sopra del minimo edittale.
Ciò che veramente è sconfortante è, come già detto, lo svolgimento della storia, che non spiega quasi nulla di come l'elemento soprannaturale possa essere venuto ad essere, nonostante ci sia un colpo di scena non completamente previsto che però tutto sommato, aggiunto al grosso pasticcio che è la storia, più che sorprendere fa cadere le braccia. Probabilmente la vicenda avrebbe avuto bisogno di qualche episodio di più per essere sviluppata in maniera decente, pur senza andare a cadere nei vari riempitivi di contorno che spesso ammorbano il genere. Sembra che purtroppo si vada da un opposto all'altro: titoli lunghissimi, infiniti, pieni di storie secondarie inutili, o serie condensatissime piene di azione e di accadimenti che si affastellano senza dare tempo allo spettatore di tirare il fiato.
Peccato. Si salva l'interpretazione degli attori principali e della bambina, veramente dolce e simpatica.
Soprattutto, la coppia principale ha una chimica da paura e lui bacia da dio... questo da solo risolleva le sorti di almeno un punto.
È un drama veramente peso piuma e si vede praticamente in ogni suo aspetto. Il fatto che sia condensato in diciotto episodi di soli 10 minuti giustifica solo parzialmente il pasticcio che è la trama: una accozzaglia di buchi, assurdità, comportamenti illogici, cose assolutamente non spiegate e buttate lì in un mucchio per alludere a uno svolgimento che in realtà non ha alcun senso.
Una giovane pittrice viene chiamata a eseguire un ritratto piuttosto osé di due amanti e dopo averlo fatto si risveglia con la faccia della donna protagonista della scena, figlia di un ministro. Viene quindi costretta a sposare al suo posto un generale e a cercare di trovare nella casa di costui una prova riguardo la morte del principe ereditario, col miraggio della ricompensa del ritrovamento della sorella perduta. Ma il generale è più furbo di quanto non sembri e si rende subito conto che la ragazza che ha sposato sembra serbare più di un segreto.
Mentre i costumi e le ambientazioni sono carini ma a malapena passabili e ci informano immediatamente del fatto che si tratti di un lavoro a basso budget, la colonna sonora e gli effetti sonori speciali non aiutano certo a cambiare idea. I due protagonisti però si difendono molto bene sia come avvenenza che come recitazione. Specialmente il protagonista Ryan Cheng sembra il fratellino più giovane di Allen Ren, ma anche gli attori di contorno fanno tutto sommato un lavoro al di sopra del minimo edittale.
Ciò che veramente è sconfortante è, come già detto, lo svolgimento della storia, che non spiega quasi nulla di come l'elemento soprannaturale possa essere venuto ad essere, nonostante ci sia un colpo di scena non completamente previsto che però tutto sommato, aggiunto al grosso pasticcio che è la storia, più che sorprendere fa cadere le braccia. Probabilmente la vicenda avrebbe avuto bisogno di qualche episodio di più per essere sviluppata in maniera decente, pur senza andare a cadere nei vari riempitivi di contorno che spesso ammorbano il genere. Sembra che purtroppo si vada da un opposto all'altro: titoli lunghissimi, infiniti, pieni di storie secondarie inutili, o serie condensatissime piene di azione e di accadimenti che si affastellano senza dare tempo allo spettatore di tirare il fiato.
Peccato. Si salva l'interpretazione degli attori principali e della bambina, veramente dolce e simpatica.
Soprattutto, la coppia principale ha una chimica da paura e lui bacia da dio... questo da solo risolleva le sorti di almeno un punto.
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