Una serie che sa trasmettere forti emozioni, ma solo nelle scene drammaticamente struggenti
Lascio un riscontro unico che comprende sia prequel che sequel. Se il primo è la storia di un rapporto da costruire, il secondo riguarda una storia da mantenere. In entrambi, è evidente l'evoluzione dei personaggi principali. I Teh e Oh dei primi episodi di "I told sunset about you" non sono gli stessi che troviamo nel finale, e quelli che ritroviamo all' inizio di "I promised you the moon" non sono gli stessi con i quali terminerà la serie.
Una vera storia alle spalle, devo dire, non c'è. La trama si costruisce attorno a loro, mentre avrei preferito si inserissero in una contesto strutturato al di là della loro relazione.
Molto bravi i due attori: sebbene il personaggio di Teh nella prima serie non mi aveva del tutto convinta, devo ammettere che il livello di recitazione ed espressività è davvero molto elevato: sono molte le scene in cui trasmette emozioni senza nemmeno dover ricorrere a gesti o parole, semplicemente con lo sguardo.
E qui arriviamo a quello che trovo sia contemporaneamente il punto di forza e la debolezza di questo drama: la capacità di trasmettere emozioni. Sarò sincera, ho avvertito più e più volte una stretta al cuore, quasi un magone. Dovessi dare un voto per quanto ha saputo essere struggente, darei un 10 e lode. Ma avrei voluto provare anche altre emozioni, altrettanto intense, però positive. Le scene emotivamente strazianti sono molte, e quelle hanno davvero un impatto fortissimo. Minori i momenti di sereni o di rappacificazione, che però non mi hanno trasmesso quanto speravo. Per me una serie davvero emozionante è una serie che deve farmi stringere il cuore nei momenti drammatici, ma anche sorridere e magari ridere in altri, o sognare ad occhi aperti, commuovermi, entusiasmarmi. Il ventaglio delle emozioni è davvero vasto, ma questa serie è riuscita a trasmettermene solo una. Intensissima, per carità, ma solo quella. Va da sé, quindi, che non la riguarderei, nonostante le riconosca tutti i pregi sopraelencati.
Una vera storia alle spalle, devo dire, non c'è. La trama si costruisce attorno a loro, mentre avrei preferito si inserissero in una contesto strutturato al di là della loro relazione.
Molto bravi i due attori: sebbene il personaggio di Teh nella prima serie non mi aveva del tutto convinta, devo ammettere che il livello di recitazione ed espressività è davvero molto elevato: sono molte le scene in cui trasmette emozioni senza nemmeno dover ricorrere a gesti o parole, semplicemente con lo sguardo.
E qui arriviamo a quello che trovo sia contemporaneamente il punto di forza e la debolezza di questo drama: la capacità di trasmettere emozioni. Sarò sincera, ho avvertito più e più volte una stretta al cuore, quasi un magone. Dovessi dare un voto per quanto ha saputo essere struggente, darei un 10 e lode. Ma avrei voluto provare anche altre emozioni, altrettanto intense, però positive. Le scene emotivamente strazianti sono molte, e quelle hanno davvero un impatto fortissimo. Minori i momenti di sereni o di rappacificazione, che però non mi hanno trasmesso quanto speravo. Per me una serie davvero emozionante è una serie che deve farmi stringere il cuore nei momenti drammatici, ma anche sorridere e magari ridere in altri, o sognare ad occhi aperti, commuovermi, entusiasmarmi. Il ventaglio delle emozioni è davvero vasto, ma questa serie è riuscita a trasmettermene solo una. Intensissima, per carità, ma solo quella. Va da sé, quindi, che non la riguarderei, nonostante le riconosca tutti i pregi sopraelencati.
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