Buona serie che accusa l'avanzare dell'età (di produzione)
Una buona serie, ma estremamente datata: abituata ai drama di recente produzione, i quasi vent'anni di distanza si sentono eccome, nelle riprese, nel montaggio (il sonoro ogni tanto si interrompe un po' troppo bruscamente), nella sceneggiatura e la stessa modalità di recitazione la configurano in uno stile diverso rispetto alle serie di oggi. Molti i tempi morti, certe scene da cliché riprodotte quasi a rallentatore. C'è un diverso ritmo, una diversa angolazione delle riprese. A ricordarci che siamo tornati indietro di due decadi c'è anche l'aspetto, con quelle capigliature maschili che personalmente trovo inguardabili. Fulcro della vicenda sono lui, lei, il cugino di lui e la ballerina ex ragazza del protagonista. La storia in sé è graziosa, l'elemento non reale della monarchia costituzionale permette di avere un protagonista che è addirittura un principe (da questo punto di vista mi ha ricordato molto "The King 2 hearts", ma lì siamo decisamente a un livello di gran lunga superiore). L'attore che interpreta il protagonista maschile non è il massimo dell'espressività, va detto: ho trovato più credibile il cugino antagonista. La fanciulla protagonista è caratterizzata fin da subito in modo da risaltare come una mosca bianca nello sciame delle altre studentesse, ma col progredire della serie sembra perdere quella freschezza e quella verve che presentava all'inizio. Buona la recitazione dell'attrice, che avevo già avuto modo di vedere in "Coffe prince". Ovviamente c'è tutta la saga dei cliché, delle gelosie e dei fraintendimenti a cui siamo ormai abituati, così come la convergenza delle situazioni grazie a coincidenze al limite dell'inverosimile. Credo fosse davvero una buona serie, nel 2006. Vista quasi vent'anni dopo, si apprezza l'intento, ma sembra davvero di rispolverare un pezzo di antiquariato, per certi versi. Ho letto che era previsto un remake, annunciato nel 2021, menzionato nuovamente nel 2023 con probabile uscita per il 2024, ma ad oggi non ne vedo traccia. Potrebbe però essere davvero l'idea giusta: rispolverare una buona storia ma con un taglio più moderno. Visione tutto sommato consigliata, nell'ottica di un tuffo nel passato che porta qualcosa di diverso dal solito, anche solo come metro di paragone rispetto a ciò che si è abituati a guardare.
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