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  • Gender: Female
  • Location: Italy
  • Contribution Points: 0 LV0
  • Roles:
  • Join Date: October 14, 2023
Completed
Doctor Prisoner
0 people found this review helpful
by Lynnea
Dec 31, 2023
32 of 32 episodes seen
Completed 0
Overall 9.0
Story 9.0
Acting/Cast 10
Music 8.0
Rewatch Value 9.0

La vendetta è un piatto che va servito freddo.


TRAMA: questo drama mi ha ricordato molto una serie americana, Revenge, a sua volta ispirata al celebre romanzo di Dumas, Il Conte di Montecristo. Che si parli di corruzione, brama di potere o giustizia, il fulcro della storia è la vendetta: la "giusta" vendetta, pianificata a lungo e con cura fin nei minimi dettagli da parte del protagonista, capro espiatorio in un passato che l'ha visto pagare - ingiustamente - un caro prezzo. La serie si concentra sulla messa in atto di tale piano di vendetta, e per lo spettatore è davvero intrigante seguire gli sviluppi, molti dei quali apparentemente imprevisti, mentre in realtà si va via via a svelare un disegno intricato e machiavellico architettato da tempo.
Curiosità e suspance non mancano, e ciò mantiene alta l'attenzione dello spettatore di episodio in episodio.
A livello di sceneggiatura, l'impronta legale e la sfera medica, nonché il contesto del penitenziario sono tutti ingredienti ben equilibrati tra loro, dove nessuno soverchia l'altro in modo predominante (il troppo stroppia, si sa). Unica nota dolente, che mi impedisce di dare un 10 e lode, è la totale mancanza di romance: va bene che non è una commedia romantica, ma i requisiti anche solo per un leggero accenno, tra il protagonista e la dr.ssa Han, c'erano tutti. Sarebbe stato un tocco apprezzabile e non avrebbe alterato minimamente la struttura principale della serie. Peccato.
Il finale lascia aperto uno spiraglio a un possibile sequel. Sono passati quattro anni, ma personalmente continuo a sperarci.

CAST: la scelta di guardare questa serie è stata in primis influenzata dalla presenza dell'attore protagonista, che apprezzo particolarmente. E, anche stavolta, non ne sono rimasta delusa: Doctor Prisoner ci mostra un Nam Goong Min davvero superbo, dove la sua grande capacità espressiva e il suo timbro di voce davvero unico ci regalano una recitazione di altissimo livello, vestendo perfettamente i panni dell'abilissimo stratega Na Yi Je. Una menzione anche per Kim Byung Chul, attore che non conoscevo e che ricopre il ruolo antagonistico di Sun Min Shik, precedente direttore del penitenziario nonché uomo avido di successo e potere. Un po' fiacca invece l'attrice Nara - alias Dr.ssa Han - che ho già avuto modo di incontrare in altre serie e che, ancora una volta, sembra sfumare in una recitazione che manca di incisività. Al contrario, un prezioso tocco di vivacità va attribuito al personaggio di Oh Jung Hee, interpretato da una effervescente Kim Jung Nan.

MUSICA: Niente che meriti di essere segnalato. A livello sonoro ho apprezzato la nota ricorrente, quasi un sibilo stordente, nei momenti in cui la scena raggiungeva il vertice della tensione.

Unico vero neo della serie: la mancanza di sottotitoli in italiano (confido che prima o poi si provveda, perchè merita più di molti altri Kdrama tradotti in svariate lingue).

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Completed
Queen of Tears
1 people found this review helpful
by Lynnea
Apr 29, 2024
16 of 16 episodes seen
Completed 0
Overall 7.5
Story 7.0
Acting/Cast 7.5
Music 8.0
Rewatch Value 7.0
This review may contain spoilers

La ricetta imperfetta: quantità invece che qualità

Dalle premesse doveva trattarsi del capolavoro dell'anno. Dal cast stellare alla produzione, sceneggiatura, regia e via dicendo.
L'incipit è interessante: una coppia sposata - sposata per amore - ma che ormai porta avanti un matrimonio di facciata. Le carte non vengono svelate subito, qualche flashback ci mostra l'esordio della loro relazione ma resta quel misterioso gap nel mezzo, che porta lo spettatore a chiedersi come si sia giunti alla situazione presente.
Rispetto ai protagonisti, ho trovato davvero calzante la scelta di Kim Ji Won nel ruolo di Hae In: l'attrice giusta nel ruolo giusto. Una prova performante, la sua, che mi ha ricordato molto anche il personaggio che aveva interpretato in "I discendenti del sole": schietta, tagliente, carismatica, indubbiamente incisiva e affascinante. Se da una parte, ripeto, l'ho trovata perfetta per il ruolo, dall'altra mi chiedo se non manchi di versatilità (un conto è ricoprire bene un certo ruolo, un altro è saper interpretare bene solo quello). Non ho invece apprezzato il protagonista maschile: sono consapevole che sia uno degli attori tra i più acclamati, ma personalmente non sono mai riuscita ad apprezzarlo. Indubbiamente bello - come viene riconosciuto anche al personaggio che interpreta - ma sembra davvero che il suo unico punto di forza sia solo quello. Una bellezza fine a sè stessa, che manca di fascino, di espressività, di carattere e spessore. Se non sai bucare lo schermo, resti solo uno dei tanti bei volti che si perdono nella massa. Due, sostanzialmente, le sue espressioni: sorriso a 32 denti e smorfia da pianto disperato. Manca davvero una vasta gamma di emozioni che non è in grado di esprimere nè suscitare. L'altra nota dolente della serie, è aver voluto troppo. Se gli ingredienti sono di buona qualità, una ricetta ben riuscita non è quella che ne conta il numero maggiore. Tutte le tematiche possibili sono state inserite nella storia, dal fatto che si fossero già conosciuti in tenera età e che quindi si siano ritrovati, dagli spaccati accademici di quando erano adolescenti, il tema dell'amore-odio-amore, del matrimonio di apparenza, dei fraintendimenti e del non detto, del divario delle classi sociali di appartenenza, la malattia terminale, la perdita di memoria... Davvero, il troppo che stroppia. Scorrendo l'elenco delle guest star, sembra di ricalcare la stessa linea: tante, troppe comparse importanti, sempre seguendo la filosofia che "più è, meglio è". Alla lunga, l'attenzione cala, il coinvolgimento scema e non c'è più un vero elemento di traino, solo tante tematiche che si susseguono, mentre i tira e molla diventano tanti, troppi, le cartucce sono già state tutte sparate ed è sempre più difficile riagganciare l'attenzione dello spettatore. Mi aspettavo davvero una serie meritevole, durante la visione ho ridimensionato le aspettative e confidato di poterle dare almeno un 8, ma arrivata in fondo sono riuscita ad attribuirle a fatica un voto discreto, che supera la sufficienza solo grazie all'aiuto di un'ottima colonna sonora e un cameo davvero notevole, la breve incursione di Song Joong Ki nei panni di Vincenzo Cassano (e una menzione agli altri ruoli di rilievo da lui interpretati, già che viene presentato come un personaggio misterioso che forse è stato un militare delle forze speciali - Discendenti del sole - forse un erede di un conglomerato - Reborn Rich - e molto probabilmente un avvocato appartenente alla mafia, Vincenzo, appunto). Nei pochi minuti nei quali hanno condiviso la scena, il protagonista davvero è diventato il nulla cosmico rispetto alla presenza di Song Joong Ki, molto più espressivo lui in quelle poche inquadrature che l'altro in tutti i 16 episodi messi assieme. Non lo sconsiglierei, ma con un approccio cauto e non troppo carico di aspettative.

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Dropped 34/50
Beauty and Mr. Romantic
0 people found this review helpful
by Lynnea
Jul 15, 2024
34 of 50 episodes seen
Dropped 0
Overall 4.0
Story 3.0
Acting/Cast 3.0
Music 3.0
Rewatch Value 3.5

Un vero e proprio macigno

Questo non un drama, è un macigno. Ma bello grosso. Di una pesantezza indescrivibile. Una serie che prevede così tanti episodi deve avere davvero tutte le carte in regola, altrimenti l'effetto noia è dietro l'angolo. Questo drama in particolare, per me si è inabissato dopo i primissimi episodi...Non sarebbe mai arrivato ai canonici 16, figuriamoci a più del doppio.
Apprezzabile l'inizio con la storia dei due protagonisti in giovane età. E poi...Stop. Solo quello. Catapultati nelle loro versioni adulte inizia l'incubo: lui impedito come pochi, del giovane liceale non ha mantenuto né il carattere né il fascino (perchè l'attore che interpreta l'adolescente è nettamente più bello di quello che interpreta la versione adulta, che definirei passabile ma giusto giusto nella norma). Lei ovviamente è diventata bellissima, e tra i due è forse quella che è risultata più coerente. Detto questo, non mi è piaciuta la trama, l'evolversi della vicenda, la dinamica tra i due (con un affiatamento pari a zero). Una serie insulsa, dalla trama insulsa, tirata per le lunghe e decisamente soporifera. Il consiglio è... Anche no.

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Dropped 6/10
Cinderella at 2 AM
3 people found this review helpful
by Lynnea
Aug 26, 2024
6 of 10 episodes seen
Dropped 0
Overall 4.0
Story 4.0
Acting/Cast 4.0
Music 4.0
Rewatch Value 4.0

Un vero e proprio strazio...

Serie dal nome che attrae...e nient'altro. Fin dal primo episodio manca qualcosa, la capacità di coinvolgere e dare una direzione precisa alla storia. I protagonisti assolutamente insopportabili, presi da un tira e molla sconclusionato e insipido come una minestra riscaldata. La differenza di età tra i due - nel drama e nella vita reale - eccessiva: lui è un bambinone cresciuto, poco espressivo, poco incisivo (avevo già visto questo attore in "Impossible marriage", altra serie pessima e da dimenticare). Continuo a ritenerlo un attore mediocre in drama che creano aspettative ma che fin quasi dall'inizio si rivelano dei flop tremendi.

Con rammarico - poiché non è cosa che mi piace fare - mi arrendo dopo il supplizio di sei episodi e metto la serie tra i droppati. Unica nota positiva, il pairing secondario costituito dal matrimonio combinato tra il fratello di lui e la cognata che ricompare dall'estero, dando il via a sprazzi interessanti sulla convivenza di due coniugi che mai avevano vissuto sotto lo stesso tetto. Ma è poco, davvero troppo poco, per potermi indurre a continuare una serie che, per quanto mi riguarda, è già nel dimenticatoio.

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Completed
Start-Up
0 people found this review helpful
by Lynnea
Oct 15, 2024
16 of 16 episodes seen
Completed 5
Overall 7.0
Story 6.0
Acting/Cast 8.0
Music 7.5
Rewatch Value 6.0
This review may contain spoilers

Buon drama con un'impostazione iniziale fuorviante

Drama bello, ma non eccezionale. Ha il pregio di un ottimo cast e, di conseguenza, un livello di recitazione decisamente alto.
Altro pregio è che intreccia non una sola tematica, ma diverse, alcune delle quali - vedi il concetto di famiglia, tra mancanze e legami spezzati - fanno davvero emozionare (e a tratti anche qualche lacrima è scappata).
C'è una love story, con triangolo amoroso, ma per me è stata la nota dolente...Non ho potuto davvero apprezzarla. Questo perchè l'inizio della serie sembra far credere una cosa, salvo poi prendere una rotta diversa: purtroppo non si traduce in un inaspettato e apprezzabile effetto sorpresa. Di fatto il primo episodio è dedicato in parte a Dal-Mi ma soprattutto alla storia di Ji Pyeong: il "bravo ragazzo" orfano e con pochi mezzi ma volenteroso e di buon cuore. Impossibile non affezionarsi istantaneamente e sperare per lui in un futuro che non sia solo una realizzazione economica, ma che vada a colmare il vuoto lasciato da una famiglia mai avuta. Poco importa se Do-San è anche lui sostanzialmente un bravo ragazzo che merita a pieno titolo un lieto fine: la sensazione è che quel posto fosse ormai occupato e l'entrata in scena di un secondo protagonista maschile - perché così viene percepito - non può che sembrare scomoda. Quando poi, già prima della metà degli episodi, diventa palesemente chiaro che il secondo protagonista sarà in realtà "il" protagonista designato, un po' di amarezza è d'obbligo.

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Completed
Revolver
0 people found this review helpful
by Lynnea
Oct 6, 2024
Completed 0
Overall 5.0
Story 5.0
Acting/Cast 5.0
Music 5.0
Rewatch Value 5.0

Bersaglio decisamente mancato

Film molto atteso....e carico di aspettative disattese. Brava la protagonista, ma la storia non ci sta: tutto si basa su lei che esce dal penitenziario e cerca vendetta nei confronti di chi l'ha ingannata. L'idea è chiara, lo sviluppo molto meno. Non c'è azione, non c'è suspence, non ci sono colpi di scena, neppure del finale. Il ritmo non incalza, i personaggi non vengono sfruttati bene... nemmeno il cattivo riesce a risultare un cattivo di rispetto. "Revolver" spara diversi proiettili, ma tutti risultano fiacchi e nessuno va a segno. Attendevo questo film soprattutto per la presenza di Ji Chang Wook, reduce da una serie di drama/film non propriamente riusciti, e spiace dover constatare che "Revolver" si accoda a questo elenco di produzioni insoddisfacenti. Sembra proprio che i tempi di "Healer" e "Suspicious Partner" siano sempre più lontani...

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Completed
Serendipity's Embrace
0 people found this review helpful
by Lynnea
Aug 23, 2024
8 of 8 episodes seen
Completed 0
Overall 6.5
Story 6.5
Acting/Cast 6.5
Music 6.5
Rewatch Value 6.5

Serie semplice, ma anche tiepida e un po' inconsistente

Drama senza pretese, una trama senza grandi tragedie o ostacoli insormontabili. Tutto si concentra sulle relazioni, sentimenti nascosti e fraintendimenti. Non per questo ne deve derivare una serie non apprezzabile, sia chiaro. Il vero difetto non è tanto la trama semplice, ma il modo "tiepido" in cui viene portata in scena. Tiepido è davvero l'aggettivo che descrive interamente questo drama, una sceneggiatura debole, una recitazione che non arriva al cuore: meglio comunque lei - carismatica e solare - rispetto a lui, perchè al di là dei momenti freddi/distaccati che caratterizzano il personaggio interpretato, anche nelle scene in cui dovevano trasparire delle emozioni l'espressività è rimasta la stessa, nemmeno fredda o gelida...direi proprio non pervenuta, come avvolta in uno spesso nastro isolante. La chimica tra i due ovviamente non poteva fare scintille, di conseguenza. Unico personaggio davvero meritevole, lo zio del protagonista.
Ripeto, serie senza pretese che poteva essere una visione davvero piacevole ma che si è rivelata non dico una perdita di tempo, ma sicuramente l'impressione è stata quella di aver dedicato una manicata di ore - fortunatamente c'è stato almeno il buonsenso di non andare oltre gli 8 episodi - a qualcosa di davvero inconsistente.

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Completed
My P.S. Partner
0 people found this review helpful
by Lynnea
Aug 3, 2024
Completed 0
Overall 8.0
Story 8.0
Acting/Cast 8.5
Music 7.5
Rewatch Value 8.0

Taglio insolitamente audace, contenuti presenti e cast (ML) di alto livello

Un film che si distanzia anni luce dai mille KDrama a cui sono ormai avvezza. L'unico elemento comune è forse la presenza del bravissimo Ji Sung, protagonista di molte serie che ho davvero apprezzato. Alle innumerevoli serie che toccano il picco glicemico con il classico bacio a stampo e dove le immancabili dita intrecciate delle mani pretendono di far saltare un battito, questo film risponde con scene esplicite e un linguaggio altrettanto diretto, devo dire senza mai scadere nella volgarità. Tolto il pesante velo della censura, c'è uno stralcio di vita reale, di discorsi e riferimenti che fanno parte del vissuto di tutti i giorni per la maggior parte delle persone. L'incipit del sesso telefonico, che poi è l'elemento che da il via all'intera vicenda, fa da miccia a una trama che in realtà va ben oltre qualche scena di nudo e due considerazioni sugli attributi maschili: emergono valori e sentimenti, scelte difficile, spaccati di vita, le difficoltà legate all'evoluzioni delle relazioni stesse tra le persone. Non manca l'ironia e nemmeno sorrisi strappati. Attori decisamente all'altezza, in primis il già citato Ji Sung che non finisce mai di stupirmi per la sua versatilità e la capacità di trasformarsi di volta in volta, con un'espressività forte ma mai uguale o stereotipata. Consigliato, non solo perchè diverso dal solito ma anche perchè merita in sè.

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Completed
Under the Gun
0 people found this review helpful
by Lynnea
Jun 2, 2024
6 of 6 episodes seen
Completed 0
Overall 8.0
Story 8.0
Acting/Cast 8.0
Music 8.0
Rewatch Value 8.0

Un mini-drama grazioso e ben fatto

Questa mini-serie è stata davvero una chicca inaspettata. Nonostante il tempo esiguo - tre ore complessive suddivise in sei episodi - ha saputo regalare una storia graziosa e ben confezionata. Sarò onesta, inizialmente ero un po' prevenuta, vuoi appunto per il numero esiguo di episodi vuoi per il protagonista maschile, che esteticamente non mi convinceva molto (dal naso troppo a punta alla forma un po' strana del lobo delle orecchie). Mi sono però ricreduta quasi subito, scoprendo un personaggio con un forte tratto caratteriale, espressivo e che non passa inosservato, complice anche la stazza non indifferente, benché poco loquace (ma anche qui, il tono di voce e il modo in cui si esprime rendono quelle poche parole più incisive di mille discorsi). Promosso, quindi. E promossa anche la protagonista femminile: attrice brava e bella che veste i panni di una singolare ragazza, per quello che è l'universo coreano: autonoma, decisa, spavalda. Sa quello che vuole e non ha paura di diro. Un personaggio davvero affascinante, che con il partner forma davvero una coppia vincente e interessante.
Nella storia trova spazio anche le vicissitudini che hanno condizionato - e condizionano - la vita di Gun: dalla sorella malata, al padre problematico, a Gun stesso, combattuto tra la necessità economica e i propri principi rispetto al gioco in cui, paradossalmente, eccelle. Ho apprezzato l'aver dedicato un tempo non eccessivo alla competizione, perchè non era di fatto l'obiettivo vero e proprio, semplicemente la conseguenza di una sua difficile scelta. Concludendo: una serie davvero breve ma di qualità. Consigliato? Direi proprio di sì.

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Completed
Devilish Joy
0 people found this review helpful
by Lynnea
Apr 29, 2024
16 of 16 episodes seen
Completed 0
Overall 6.5
Story 6.5
Acting/Cast 6.5
Music 6.5
Rewatch Value 6.5

Il potere soporifero della ripetizione a non finire....

L'intera seria ha come perno centrale l'amnesia a breve termine del protagonista. Frettoloso e un po' inverosimile l'incontro tra i due, ma soprassediamo. Il bel giovanotto è quindi vittima di un incidente e da lì parte l'effetto "reset". Come contrastare il vuoto di memoria? Ovviamente tenendo un diario dell'accaduto quotidiano, disseminando di foto e post-it le pareti di casa. Certo, può funzionare il primo giorno, e il secondo. Con un po' di pazienza anche il terzo e il quarto. Ma pensare che uno si svegli ogni mattina e abbia materialmente il tempo di rileggersi l'accaduto degli ultimi tre anni, anche no. Sorvoliamo però sull'incoerenza, del resto il drama non punta a sottoscrivere chissà quali evidenze medico-scientifiche. Tra l'altro, lui è un acclamato medico, solo di nome, però: nè nel presente nè nelle scene legate al passato l'ambientazione medica ha particolare risalto. Idem per la protagonista, inizialmente attrice di grande successo che cerca poi di tornare sulla scena... Ma, anche lì, l'attenzione allo sviluppo della sua sfera professionale scarseggia. Restano quindi lui e lei, che procedono a singhiozzo grazie all'omertà di lui. I personaggi secondari non sono più che verdure a contorno del piatto e il tema della perdita di memoria permea episodio dopo episodio... Peccato che la memoria dello spettatore, invece, funzioni benissimo, e alla lunga il meccanismo stanca. A questo punto, la soluzione migliore è un'amnesia a lungo termine, cancellando proprio la serie dalla memoria dei drama visti (e poco apprezzati).

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Completed
Stay with Me
0 people found this review helpful
by Lynnea
Apr 9, 2024
24 of 24 episodes seen
Completed 0
Overall 9.0
Story 9.0
Acting/Cast 9.0
Music 9.0
Rewatch Value 8.0

Un vero gioiello nato come remake di una serie che era l'esatto opposto

Difficile spiegare i molteplici aspetti che mi hanno stupita - in positivo - di questa serie. Quando ho letto la trama ho avuto la sensazione di un "de ja vù": Resta con me è in effetti il remake di un altro drama made in China, risalente a una decina di anni fa e intitolato "Addicted". Una serie che ho visto un po' di tempo fa e che mi era andata proprio di traverso, volta alla ribellione assoluta, non solo verso la censura dei drama cinesi ma anche nei confronti del sano buonsenso, e il risultato era stato un drama malsano e tossico, diseducativo e per nulla coinvolgente, che nel concreto più che terminare con una prima stagione sembrava essere stato opportunamente interrotto. Quante volte davanti a serie con buon potenziale ma risultato più che deludente mi sono detta "ah, se la rifacessero da capo come si deve...". Ecco, "Resta con me" fa proprio quello. Riparte da zero con idee più chiare e più pulite, e ci aggiunge un notevole salto di qualità. Gli attori protagonisti sono davvero convincenti (quelli di Addicted avevano anche un'età che stonava con il contesto scolastico), la trama è ricca, la storia dentro la quale i personaggi ritagliano il proprio spazio è ben delineata, scorre con naturalezza e coerenza, mantenendo viva l'attenzione dello spettatore. Non ci sono passaggi lasciati al caso, scene forzate ma senza senso, al contrario. E' un drama che presenta spaccati originali, ricco di spunti non scontati. Il secondo aspetto che tanto ho apprezzato di questo drama è l'importanza dei personaggi: non ci sono due protagonisti e poi un gruppetto di figure a contorno, bensì personaggi tutti importanti a modo loro, principali o secondari che siano. Sono ben tratteggiati e danno veramente un valore aggiunto alla trama, fondamentali per portare avanti la tematica della famiglia, aspetto davvero sentito e ben gestito. Tutto questo lo si riscontra già all'inizio, nella sigla, a mio avviso bellissima. Dei tanti pregi di questo drama, però, il migliore in assoluto è quello che proprio non avrei mai immaginato: il drama, più che una storia BL, sembra puntare a una Bromance. Solo verso la fine ci sono passaggi che, in maniera davvero velata, possiamo ricondurre a una BL. Paradossalmente, l'impatto emotivo è davvero fortissimo. Non avevo davvero messo in conto una tale capacità di coinvolgere ed emozionare, tutto grazie a gesti e parole e sguardi studiati - mai sdolcinati, mai fuori luogo, mai eccessivi - ma che davvero riescono a esprimere un sentimento molto forte e intenso. Il tutto senza scene esplicite, baci mozzafiato, o che altro...credo sia un'impresa davvero ardua. Sostanzialmente, potrei definirla come la meno BL tra le BL ma quella che più mi ha emozionata. Sembra contraddittorio ma è davvero prova della grande qualità di questa seria. L'unica pecca è il finale, aperto e con questioni palesemente in sospeso. L'avrei anche perdonato in attesa del meritato e dovuto sequel ma, purtroppo, ho letto che la prospettiva di una seconda stagione è sfumata. Davvero un peccato, se c'era una serie che meritava era questa. Però, anche con questa nota di amarezza, non me la sento di penalizzare il giudizio sulla serie in sé, che rappresenta a mio avviso una delle migliori BL in circolazione.

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Completed
Kiseki: Dear to Me
0 people found this review helpful
by Lynnea
Apr 2, 2024
13 of 13 episodes seen
Completed 0
Overall 8.5
Story 8.5
Acting/Cast 9.0
Music 8.5
Rewatch Value 8.0

Serie supportata da un doppio romance davvero di qualità!

Prima BL made in Taiwan, penso di poter dire di aver fatto centro. L'avevo in lista già da un po', prometteva bene... E così è stato.
Dovendo pesare pregi e difetti, i contro sono solo tre:
- non c'è una vera e propria storia oltre a quella amorosa tra le coppie. Ci sono elementi caratterizzanti interessanti (ambiente accademico, violenza e vendetta tra le bande rivale, ecc.), ma sono elementi che nell'insieme non formano una vera e propria storia, vanno piuttosto a contestualizzare il background in cui si svolge ed evolve il romance, che è quindi il filo conduttore.
- Tra la fine dell'episodio 8 e l'inizio del successivo si avverte un gap, un collegamento mancato - sia dal punto di vista dei contenuti che del lasso temporale - che si risolve solo inserendo tra i due l'episodio speciale Kiseki+. A questo punto, l'avrei reso parte integrante della serie, lasciando magari un episodio speciale sul futuro, se proprio si voleva fare un capitolo a parte.
- In molte recensioni ho notato che la differenza d'età nella coppia principale ha creato non poche perplessità. A disturbarmi non è stato tanto il divario, piuttosto il fatto di attribuire a Zong Yi 17 anni, età un po' infelice già che se si fosse optato per un semplicissimo anno in più si sarebbe ovviato il problema della minore età e del fatto che la questione non viene nemmeno presa in considerazione nonostante venga ribadita la sua età più volte. Insomma, già che palesemente non se ne voleva fare un dramma, era più semplice alzare l'asticella anagrafica (del resto l'attore stesso era tipo ventenne all'epoca) e non si generava proprio la questione a prescindere.
Gli aspetti positivi, per fortuna, superano decisamente quelli negativi e rendono la serie davvero piacevole. Partiamo dagli attori, molto bravi e convincenti, soprattutto considerato che l'attore che interpreta Zong Yi era davvero alle prime armi. Promette bene, insomma. Grazie quindi alle capacità recitative e complice una buona sceneggiatura, ne sono usciti personaggi ben tratteggiati e sfaccettati. Amo le serie dove oltre pairing principale c'è anche una seconda coppia valida, e in questo caso devo dire ho apprezzato davvero entrambe, quasi allo stesso livello, e non è poco! Trovare una coppia che cattura l'interesse non è scontato, ma trovarne addirittura due nella stessa serie è cosa davvero rara. Della coppia principale ho apprezzato l'aver rivoluzionato e scardinato i soliti schemi, che vedono spesso un protagonista più adulto/forte/dominante/protettivo e uno più giovane/sensibile/fragile/da proteggere. Qui invece non ho potuto non apprezzare la sensibilità spiccata di Ze Rui, e la forte determinazione di Zong Yi, che nonostante la giovane età diventa una vera e propria colonna portante per Ze Rui. Lo conosciamo come giovane e inesperto, ma si rivela un personaggio estremamente sicuro di sé: una volta capito di essere innamorato e essersi dichiarato, non fa passi indietro, non dubita, non vacilla, anzi. Affronta la difficile situazione in cui vengono a trovarsi e va oltre, ma senza mai fare passi indietro nei confronti dell'altro. L'altra coppia ha un taglio totalmente diverso, ma altrettanto interessante: tra i due ho apprezzato in particolare modo Ai Di, così impulsivo e spericolato ma sotto sotto così tenacemente attaccato ai suoi sentimenti. Ruvido in superficie ma sensibile nel profondo, mostra il suo lato nascosto nei piccoli gesti che tenta di mascherare, così come le motivazioni che lo spingono a scelte importanti, vedi quella di andare in carcere a supporto di Zong Yi. Sono due belle coppie, con due belle storie, portate avanti da bravi attori e con un affiatamento e una chimica che davvero arriva allo spettatore. Che poi è sostanzialmente l'obiettivo di qualsiasi film o drama: coinvolgere e trasmettere emozioni. Kiseki ci riesce, e anche molto bene. Ne consiglio la visione? Direi proprio di sì!

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Completed
Between Him and Her
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by Lynnea
Mar 16, 2024
12 of 12 episodes seen
Completed 0
Overall 5.0
Story 4.5
Acting/Cast 5.0
Music 5.5
Rewatch Value 5.0
This review may contain spoilers

La fine di una storia... Che resta tale.

Serie davvero deludente, dove la trama stessa è il principale difetto. Il drama inizia con la rottura della coppia - insieme da una vita ma ormai non più affiatata, bensì adagiata a una noiosa routine - e da lì si passa al momento post rottura, accettata più facilmente da lei ma non da lui, che cerca di porre rimedio riscoprendo tutto a un tratto emozioni e sentimenti che si erano persi nella quotidianità. Lei sostanzialmente rimane sulle sue, fa i primi passi per andare oltre, certo con difficoltà. Lui, palesemente affranto, fa più fatica a rialzarsi. Lei in qualche modo lo supporta e alla fine anche lui accetta la rottura. Dovessi riassumere l'idea alla base della serie, è che ci vuole tempo per superare la fine di una relazione duratura.
Però, insomma, l'evoluzione è tutta lì. Oltre che un po' triste - gli unici momenti che mi hanno emozionata sono stati momenti comunque tristi - mi sembra comunque davvero un po' povera come idea per pretendere di costruirci sopra un'intera serie.
Per quanto riguarda gli attori, lui più espressivo ma a pelle poco simpatico, lei più piacevole ma abbastanza ermetica.
La magra consolazione è che non c'è stato uno spreco di potenziale (né gli attori, né il concept della serie, né altro). Evitabilissima.

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Completed
Last Twilight
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by Lynnea
Mar 8, 2024
12 of 12 episodes seen
Completed 0
Overall 8.5
Story 8.5
Acting/Cast 9.0
Music 8.5
Rewatch Value 8.5

Una bella serie che tratta un tema inusuale in modo ben riuscito

Una serie sicuramente singolare, per via della disabilità data dalla cecità - quasi totale - di uno dei due protagonisti. Un tema delicato che viene trattato con inaspettato rispetto, e non come elemento decorativo della storia, inserito tanto per. Nella relazione tra i due e nella relazione tra Day e tutti gli altri si percepisce il senso del limite visivo, della difficoltà che comporta al di là della mancanza di immagini, colori e autonomia. La trama è coerente, rispetta i giusti tempi, l'evoluzione tra i due protagonisti - tra i vari personaggi in generale - risulta piacevolmente credibile (cosa purtroppo non scontata, in molti altri drama). Tutto non si riconduce alla love story tra i due, ma trovano spazio anche il rapporto tra Day e il fratello, Night, che ho trovato davvero interessante; il rapporto con i genitori dei due e per Mohk il senso di perdita della famiglia, sorella maggiore compresa. C'è delicatezza, emozione, tristezza, senso di impotenza, speranza, e trovano spazio anche momenti di divertente ilarità e ironia. Un mix ben dosato, grazie anche all'espressività recitativa dei vari attori, in primis l'interprete del ruolo di Day, davvero sublime nel rivestire i panni di un ragazzo impoverente. Forse l'unica figura che mi è risultata poco empatica è la madre di Day, il suo personaggio funziona da un punto di vista logico ma trasmette davvero poco a livello emotivo. I due protagonisti li avevo già visti in un'altra serie - Vice versa - che però non mi aveva minimamente colpita e, questa, forse, è stata una fortuna, perchè un limite che credo abbiano le serie che ripropongono le stesse coppie di attori sia quelli di non riuscire a creare una netta distinzione tra la serie più amata e quelle meno riuscite (effetto che temo ad esempio dovessi ritrovare Win/Team di Hemp Rope piuttosto che Pat/Pran di Bad Buddy...pur con una storia, un contesto e dei nomi diversi continuerei ad associarli alla coppia che impersonavano nella mia serie preferita). In questo senso, il mio scarso giudizio in Vice Versa ha fatto sostanzialmente la fortuna di Last Twilight. Altra cosa che ho apprezzato, e nella quale non ci speravo: la cecità di Day caratterizza praticamente tutta la serie. Davo per scontato, e non lo dico in modo positivo, che più o meno a metà serie ricevesse il trapianto di cornea e che quindi parte della storia sfruttasse la rimozione dell'ostacolo visivo come elemento di evoluzione della narrazione. E invece no, non è stata scelta la strada più scontata e facile, forse ad effetto, ma solo nell'immediato, preferendo invece una scelta più impegnativa e coerente. Se proprio proprio devo individuare un paio di pecche...il ritmo nella seconda parte rallenta un po', l'attenzione che non mi ha fatto perdere nemmeno un secondo dei primi episodi di tanto in tanto veniva un po' meno, ma si tratta davvero di poca cosa. L'altra critica è meramente estetica e rivolta a Mhok: l'accenno di baffetti al fanciullo proprio non dona.
In conclusione, una serie diversa dalle altre di cui mi sento di consigliarne la visione.

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Completed
Never Let Me Go
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by Lynnea
Feb 28, 2024
12 of 12 episodes seen
Completed 0
Overall 5.0
Story 3.5
Acting/Cast 5.0
Music 5.0
Rewatch Value 5.0
This review may contain spoilers

I molti difetti e i pochi pregi di un drama che si può tranquillamente evitare...

Una serie che si è rivelata un una delusione, soprattutto perchè valutata positivamente da utenti di cui ho condiviso le opinioni su altri drama. Attori accettabili, ma livello della recitazione proprio basic. L'idea iniziale piace anche, ma si è persa nella "non" trama della serie. Troppe le scelte forzate a discapito del buonsenso e della coerenza: abbiamo una famiglia stra-ricca, che vive sotto continui attacchi, e affidano la sicurezza dell'erede a un coetaneo? Siamo seri, dai. Manca talmente tanto la logica che faccio fatica a dire cosa non ha funzionato nella storia. Anche sui protagonisti avrei da ridire: posso salvare a malapena il personaggi di Nueng, che tra i due è un po' più brioso ed espressivo, oltre a mostrare un'evoluzione durante il corso del drama. Palm invece è piatto, statico nel suo servilismo e perennemente a braccetto con il senso di inferiorità. Questo suo sentirsi costantemente non all'altezza, essere esageratamente a disposizione, la questione del dovere - che rimane al di là del sentimento - diventa di una noia mortale. La formalità con cui si rivolge a Nueng fino a cinque minuti prima della scena finale dell'ultimo episodio fa capire quanto la situazione sia esasperata e assurda. Va bene tratteggiarlo così all'inizio, ma poi avrei voluto veder emergere un carattere deciso, meno ossequioso, più di spessore. Invece calma piatta. Si limita a seguire Nueng come un'appendice, dando di tanto in tanto prova di forza fisica, per poi tornare a vegetare al seguito del suo assistito. Altra pecca fastidiosissima, l'aspetto sonoro. Non tanto per la qualità delle musiche, quanto perchè al cambio di scena si interrompevano tanto bruscamente da farmi controllare di non aver messo in pausa per errore. In conclusione, c'è decisamente molto di meglio da guardare.

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